top of page
sudestcont-ICONA FACEBOOK sudest2-finale.jpg

PROGETTO"SUD-EST CONTEMPORANEI: CRONACHE DI VIAGGIO NELLA CALABRIA GRECA"

Il progetto “SUD-EST CONTEMPORANEI: cronache di viaggio nella Calabria Greca”, attività finanziata al comune di Bova dalla Regione Calabria - Dip. Cultura - Azione 2 – Rafforzamento del sistema museale - Annualità 2018 - Fondi PAC Calabria 2014/2020 - Asse 6 Azione 6.7.1 E' stato il secondo progetto realizzato, la cui curatela è stata opera del prof. Pasquale Faenzae e  la campagna di comunicazione integrata del fotografo Stefano Mileto.

Il progetto ha permesso l'allestimento di una nuova sala espositiva, moderne vetrine e un sistema anti intrusione avanguardistico ed implementare le collezioni museali con ulteriori opere d'arte, manufatti archeologici e beni etnografici . Tra le opere esposte l'acquaforte illustrante la città di Bova, stampata da Domenico Antonio Parrino alla fine del Seicento per i prestigiosi volumi di Giovanni Battista Pacichelli, dal titolo Il Regno di Napoli in prospettiva diviso in dodici provincie, edito a Napoli nel 1703; la litografia con veduta di Bova di Edward Lear (1812-1888), pubblicata a Londra nel 1852 dal Journals of a landscape painter in Southern Calabria e poi ancora diversi esemplari di tornesi tardo medievali della Grecia franca, deputati a raccontare il significato storico e culturale di uno dei più importanti tesoretti monetali d'età angioina rinvenuti nel territorio di Bova. Le sale del museo sono state arricchite da interessanti manufatti dell'artigianato grecanico, come le musupare, tipici stampi lignei per un particolare formaggio quaresimale e il tamburo appartenuto all'araldo di Bova Antonino Altomonte (1896 - 1980), il quale con il rullo del suo strumento musicale e con la sua inconfondibile voce ha scandito i momenti più significativi di tutto il territorio grecanico. Degna di nota, l'installazione di arte contemporanea di Roberto Lucifero realizzata sopra il tetto del Museo "Gerhard Rohlfs ed illustrante una porzione di rosa dei venti indicante i due punti cardinali dell'Est e del Sud, dai quali sono giunte le principali civiltà del Mediterraneo che hanno influenzato la cultura dell'Aspromonte meridionale. L'atipica collocazione dell'opera d'arte non è stata casuale ma risponde ad un preciso obbiettivo dell'artista: far vedere l'istallazione artistica da Google street view al fine di implementare l'internalizzazione del borgo di Bova. La mostra , in un visione di museo urbano ha coinvolto anche la Giudecca e le opere in ceramica di Antonio Puja Veneziano

sudestcont-poster-sudest-100x140-st.jpg
bottom of page