Il progetto “Biblioteca civica di Bova 3.0" è stato finanziato  solo in parte dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria attraverso l'iniziativa Bibliocultura "Avviso pubblico rivolto ai comuni del territorio metropolitano per la concessione di contributi economici finalizzati a sostenere iniziative volte ad arricchire il patrimonio librario e potenziare le dotazioni infrastrutturali delle biblioteche per l’anno 2020”, e pertanto ha riguardato solo la realizzazione di 8 booktrailers relativi a testi conservati nel Museo e a testi del Fondo Mosino . A guidare la scelta dei volumi, oggetto di promozione mediante booktrailers, è stato quindi il loro potenziale valore promozionale sia per la biblioteca Franco Mosino, sia per il Museo della Lingua Greco-Calabra G. Rohlfs, ma anche per il patrimonio etnografico grecanico e per il borgo stesso di Bova. Infine, ma non per questo meno importante, la redazione del bootrailer ha dovuto necessariamente tenere conto dello stato di conservazione dei volumi, e quindi della loro fattiva possibilità di essere fruibili al pubblico, nella sala lettura della biblioteca Franco Mosino di Bova. Si è pertanto optato di dare rilievo ai testi scientifici connessi alla figura di Gerhard Rohlfs, in particolare i testi autografi, con tanto di dedica del linguista tedesco al filologo Franco Mosino, ai volumi sulla lingua greco calabra, quelli concernenti i beni etnografici più rappresentativi della bovesia e quelli considerati pietre miliari per la storia del borgo di Bova. Per il linguaggio si è preferito utilizzare formule simili a quello del promo cinematografico al fine di avvicinare un pubblico più vasto. A tal fine ogni booktrailer è stato tradotto anche in lingua inglese. Dove stato possibile si è usufruito delle recensioni originali scritte da scrittori italiani o stranieri, riadattate per meglio essere fruibili negli spot dei libri. In altri casi, i testi dello storyboard, sono stati forniti dal direttore del Museo della Lingua Greco Calabra G. Rohlfs, Pasquale Faenza, previa consultazione, quando è stato possibile, degli autori dei volumi oggetto di promozioni.  La struttura dei testi che anima i booktrailers è tratta da versi, frasi o citazioni tratti dagli stessi volumi, esplicate durante lo spot da didascalie che facilitano la lettura e la comprensione dei contenuti.

I soggetti dei volumi sono: Linguista, etnografia, storia d’arte, Religione, Storia. Tali tematiche sono connesso specificatamente al patrimonio culturale di Bova e in generale dell’Aspromonte greco, in quanto elemento centrare del fondo librario della biblioteca Franco Mosino di Bova.  Gli spot curati dal fotografo Stefano Mileto sono stati eseguiti impiegando suoni e parole pertinenti il mondo greco-calabro e i paesaggi antropici e culturali dell’Aspromonte greco per ricreare la giusta atmosfera. Per la pubblicizzazione dei suddetti libri si sono inoltre impiegate immagini di repertorio e fotografie realizzate ad hoc nel territorio grecanico, in particolare a Bova, ponendo l’attenzione sulla biblioteca Franco Musico, il Museo della lingua greco-calabra, le tradizioni popolari e il contesto urbano bovese, con le sue chiese, le sue opere, le sue bellezze naturalistiche.

Elenco Booktrailer realizzzati: 

1- G.Rohlfs, Scavi linguistica della Magna Grecia, collezione di studi meridionali diretta da Umberto Zanotti-Bianco, Halle, Max Niemeyer – Milano, Hoepli, 1933.

2 - A.Catanea, In Terra di Bova, I. T. E Reggio Calabria, 1927.

3 - P.Faenza, F.Tuscano, Storia e vita di San Leo: Santo d’Aspromonte, Laruffa, Reggio Calabria, 2016.

4 - A.Bellio, All’ombra delle pupazze in fiore. Antropologia di un rito nella Calabria grecanica, Kurumuny, Lecce, 2010.

5 - G.Rohlfs, Linguistic excavations of Magna Grecia, collection of southern studies directed by Umberto Zanotti-Bianco, Halle, Max Niemeyer – Milano, Hoepli, 1933.

6 - A.Catanea, In the land of Bova, I. T. E Reggio Calabria, 1927.

7 - P.Faenza, F.Tuscano, History and life of Saint Leo. Santo d'Aspromonte, Laruffa, Reggio Calabria, 2016.

8 - A. Bellio, In the shadow of the “pupazze in fiore”. Anthropology of a rite in Greek Calabria, Kurumuny, Lecce, 2010.